Cosa succederebbe alla tua glicemia se cambiassi solo una piccola abitudine?

Se consideri che la tua alimentazione determina un oceano di cambiamenti dal punto di vista nutrizionale e di salute in generale, è chiaro che alla fine potresti avere dei vantaggi importanti, se dopo esserti accorto che non va bene come mangi, mutando qualche cattiva abitudine, alla fine ne trarresti solo grandi giovamenti.

Cominciamo: cos’è la glicemia?

Se ne sente sempre più spesso parlare e un numero di persone sempre più crescente oggi giorno vive in funzione di quelli che sono i problemi legati alla glicemia alta, un argomento che sicuramente insiste nelle nostre giornate, ma che non sempre capiamo che, nella stragrande maggioranza dei casi, dipende proprio dal nostro modo di mangiare.

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Infatti, la glicemia è la quantità di glucosio, quindi dei livelli di zucchero, che è contenuto nel nostro sangue. E’ importante che questo livello si mantenga sempre in condizioni equilibrate, perché purtroppo può capitare che si creino degli sbalzi, con cali e picchi di glicemia, che alla lunga conducono a veri e propri danni permanenti.

Il primo rischio a cui si va incontro è senza dubbio la condizione diabetica, che genera non poche perplessità e non pochi problemi nella sua gestione perché non tutti siamo in grado di capire quanto dannoso possa essere mangiare male e avere i valori completamente alterati. Insomma, bisogna capire come gestirla.

Cosa cambiare?

E’ ovvio che, se vogliamo ottenere grandi risultati, il nostro primo obiettivo è quello di un’alimentazione che sia il più possibile controllata ed equilibrata, che non abbia eccessivamente cibi ricchi di zucchero e che non siano presenti nemmeno troppi carboidrati che possono diventare potenzialmente pericolosi per la nostra salute se soffriamo con la glicemia.

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Il tuo obiettivo a questo punto deve essere quello di mangiare più cibi che contengono fibre, in grado di rallentare drasticamente l’assorbimento di zuccheri, impedendo che si verifichino i picchi glicemici che sono dei nemici giurati in questi casi. Ma non è tutto qua ovviamente, perché l’alimentazione è importante ma non è l’unico problema.

Infatti, se non ti muovi bene e sempre, quello che mangi non lo smaltisci e aumenti il potenziale di rischio che sicuramente non ti aiuta e non ti permette di vivere in modo sicuro e certo in rapporto con gli alimenti giusti e un equilibrio generale. Quindi, prova ad attivarti per bruciare il glucosio in eccesso e presente nel sangue.

Altri accorgimenti utili

Sicuramente un rimedio efficace per avere un contributo molto veloce e immediato per ridurre i rischi della glicemia alta ha a che vedere con il caffè. Penserete che non c’entra nulla, ma in realtà contribuisce e differisce per due motivi: il primo è legato allo zucchero, meno ne metti e meglio è.

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Optare quindi per un caffè amaro è il risultato principale per la tua salute e non andare in deficit importanti. Ma sicuramente non devi dimenticare che se bevi caffè, al mattino datti tempo prima di prendere la prima tazzina della giornata. E’ un accorgimento importante e ti spiego anche subito il perché.

Il caffè infatti va bevuto dopo aver mangiato qualcosa, perché preso a digiuno porta a perdere il controllo glicemico del tuo corpo, per cui aspetta almeno 30 minuti dopo il risveglio e fai una leggera colazione in modo tale da avere già qualcosa in pancia che non ti alteri poi.

Il rischio principale della glicemia alta

Il rischio che sicuramente si palesa con maggiore frequenza in presenza di glicemia alta è il fatto di avere a che fare con problemi connessi alla possibilità di finire vittime di diabete. Non è solo una questione di alimentazione, perché quando il problema si cronicizza poi diventa complesso riuscire a ridurre e a controllarsi.

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La glicemia è un problema e va affrontato; non sempre servono farmaci che la contrastino, ma serve la moderazione. Non dobbiamo mai pensare che stiamo trattando un elemento facile da controllare, ma possiamo evitare che peggiori e che si trasformi appunto in diabete, dove la condizione di salute viene notevolmente compromessa.

Non è necessariamente, è chiaro, rinunciare a tutto quello che mangi di solito. Devi solo riformulare la tua alimentazione, pensando a cosa può farti bene e dandoti dei limiti di fronte a quello che invece può essere nocivo. Insomma, non è sempre facile, e farsi dare una mano può essere utile e vantaggioso.

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