Migliori creme spalmabili: ecco quali scegliere al supermercato

Le creme da spalmare, chi le disprezza? Su, chi non ha mai avuto la voglia di metterle sul pane, magari mentre si è ancora assonnati al mattino, per una colazione che ti dia la carica per affrontare la giornata con il buonumore? Sono uno di quei cibi consolatori che, in pratica, non ti stancano mai, e in tutta onestà chi può biasimare un po’ di dolcezza a metà giornata o durante lo spuntino?

Tuttavia, quando varchi la soglia del supermercato e noti tutte quelle creme sugli scaffali, ti assale un dubbio, non è vero? Quale scegliere? Ce ne sono così tante, ognuna con la sua promessa di essere la migliore, che alla fine non sai cosa fare. E poi, in fondo, non si può scegliere solo in base al sapore, giusto?

O meglio, lo fai, ma c’è anche dell’altro. Discutiamo un po’ di ingredienti, di qualità, di zuccheri, di cose che forse non ti vengono in mente mentre prendi la crema e la metti nel carrello. Però rifletti su questo: quando scegli una crema da spalmare, forse non è solo la dolcezza che cerchi. Voglio dire, c’è una notevole differenza tra una crema che ti fa venire la voglia di divorarla tutta in un attimo e una che magari, quando la provi, pensi “mah, niente di speciale”.

La qualità degli ingredienti

E perché accade questo? Perché dentro ci sono ingredienti che fanno davvero la differenza. Ad esempio, le nocciole e il cacao. Se prendi una crema fatta con nocciole di bassa qualità, te ne accorgi, fidati. Le nocciole sono fondamentali per la crema, non sono solo un elemento di riempimento, e più sono buone, più quella crema diventa eccezionale. E lo stesso vale per il cacao.

Se non è di qualità, la crema è mediocre. Poi c’è la questione dello zucchero. Sì, lo so, la crema è dolce, ma fino a che punto dobbiamo esagerare? Non dobbiamo per forza mangiare una bomba di zucchero ogni volta che ci concediamo uno spuntino, no? Perché le creme da spalmare, quelle più conosciute, sono anche molto zuccherate e, diciamocelo, si fa un po’ fatica a digerirle dopo un po’.

Se poi ci aggiungiamo anche l’olio di palma, allora quella crema rischia di diventare una di quelle cose che lasci sullo scaffale senza pensarci troppo. E qui si entra nel discorso delle creme biologiche, che sono un’altra cosa. Perché, ragazzi, se non avete mai assaggiato una crema biologica, ve la consiglio. E non sto parlando solo di sapore, eh.

La questione creme biologiche

La cosa positiva delle creme biologiche è che sono fatte con ingredienti naturali, senza tutte quelle sostanze strane che trovi nelle altre. E la cosa che fa la differenza, oltre al sapore, è che non c’è l’olio di palma. E poi, come dolcificante, c’è lo zucchero di canna, che è più salutare di quello raffinato, e dà un sapore più autentico.

E se ci pensi, non è solo il tuo corpo che ne beneficia, ma anche l’ambiente, che viene rispettato di più. Le creme biologiche, infatti, sono spesso prodotte con metodi che fanno meno danni alla terra e sono più sostenibili. Insomma, è come fare un favore a tutti, a te stesso e anche al pianeta. Ma ok, so che il biologico costa di più.

Quello è il punto dolente, eh. Ma alla fine, non stiamo parlando di una cosa che consumi in grandi quantità ogni giorno, quindi forse una volta tanto puoi fare un piccolo investimento in più. Non sempre la crema più economica è la migliore, anzi. Spesso ci sono dei motivi dietro al prezzo, e in questo caso, è più un investimento sulla tua salute e sul mondo che ti circonda.

I gusti sono gusti

Non è una cosa che devi comprare tutti i giorni, ma se scegli bene, ci guadagni anche in termini di qualità. Però, eh, alla fine, non è solo una questione di ingredienti o di biologico. C’è il gusto, ovviamente. Ogni crema ha il suo carattere, e c’è chi preferisce una crema molto dolce, tipo quella che ti fa sorridere già solo mentre la spalmi sul pane, e c’è chi, invece, cerca una cosa un po’ più naturale, con un sapore meno forte.

Ogni scelta ha il suo perché, e alla fine tocca a te decidere cosa ti rende più felice. Se ti piace qualcosa di molto dolce, vai tranquillo su quella, ma se cerchi qualcosa di più leggero, magari quella con nocciole e cacao di qualità, senza troppi zuccheri, potrebbe fare al caso tuo. Non esiste una crema “giusta” in assoluto, ma esiste quella che ti fa stare bene.

Poi, pensaci un attimo: non è solo una questione di sapore. Quando scegli una crema da spalmare, scegli anche un po’ di filosofia di vita. Diciamo che una crema biologica non è solo buona per te, ma anche per chi la produce, perché alla fine chi sta dietro a quei prodotti cerca di fare le cose nel modo più corretto possibile.

Che dire del prezzo

Certo, a volte la differenza di prezzo è un po’ eccessiva, ma è anche vero che c’è un valore aggiunto che non è solo nel sapore. È nella qualità degli ingredienti, nella sostenibilità della produzione, in un imballaggio che magari non danneggia l’ambiente. Insomma, è un po’ come votare con il portafoglio per un mondo migliore, senza dover fare sacrifici enormi.

Perciò, la prossima volta che ti trovi davanti alla scelta delle creme da spalmare, magari fermati a riflettere un attimo. Perché scegliere non è mai solo una questione di gusto, ma anche di che tipo di scelta fai. Vuoi una crema che ti faccia sentire bene, senza sensi di colpa, che ti regali un piccolo piacere quotidiano senza farti venire il mal di pancia dopo? Allora sì, forse è il caso di andare oltre il gusto e guardare anche gli ingredienti, la qualità, il modo in cui è prodotta. Perché sì, il piacere di una buona crema da spalmare è bello, ma farlo nel modo giusto è ancora più bello.

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