
Fra i condimenti di cui non possiamo fare a meno ci sono indubbiamente l’olio d’oliva, un prodotto di vanto per la nostra nazione, e poi il burro, su cui ci sono diverse correnti di pensiero. C’è chi lo osanna e chi invece lo mette alla gogna. In questo articolo vedremo proprio le principali differenze e perché l’olio d’oliva sembra battere il burro sia sul fronte linea che per quanto riguarda la salute del cuore.
L’olio d’oliva: benefici di un condimento molto amato
Direi che l’olio d’oliva sia un semplice condimento è in realtà molto limitante. Infatti l’olio d’oliva sta bene davvero dappertutto: si usa anche per cucinare oppure per realizzare ricette dolci e salate. Oltre ad essere gustoso e a dare quel tocco in più quando aggiunto a crudo, l’olio d’oliva è anche molto benefico per noi.

Infatti, l’olio d’oliva è una fonte di grassi monoinsaturi che favoriscono la salute del cuore. Ma non solo: contiene solo 120 calorie per 15 ml di prodotto, abbonda di vitamina E e K, oltre che contenere polifenoli. Tutto ciò vuol dire solo una cosa: il suo consumo ci aiuta a tenere sotto controllo il peso.
In più protegge la pelle dall’invecchiamento precoce e ci aiuta a tenere le ossa sempre forti, prevenendo anche l’osteoporosi. I polifenoli, essendo degli antiossidanti, ci aiuta a proteggere dai danni ossidativi e dalle malattie croniche come diabete e artrite. Ma la lista dei benefici è ancora molto lunga. Per esempio non tutti lo sanno ma il consumo di olio ci aiuta a rafforzare la memoria e le funzioni cognitive.
Perché l’olio è migliore del burro
L’olio d’oliva è indubbiamente uno dei migliori grassi da usare in cucina, più del burro. Questo perché contiene proteine, fibre, grassi, zuccheri e acqua. Ha azione antiossidante, come visto, ma favorisce anche la digestione, previene la pressione alta e ha un’azione antinfiammatoria su tutto l’organismo. Come visto contiene vitamine, polifenoli, beta carotene e a differenza del burro è composto per lo più da grassi insaturi, più facili da digerire e che ci aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari.

In più, l’olio è fra tutti i grassi quello con il punto di fumo più alto, ciò vuol dire che resiste alle cotture ad alte temperature ed è il migliore anche da usare, banalmente, per la frittura. Invece, il burro, cotto ad alte temperature, può essere dannoso. Ecco perché è sconsigliato da usare per questi scopi.
Il burro ha infatti un punto di fumo più basso rispetto all’olio d’oliva. Inoltre, il burro contiene molto colesterolo (250 mg ogni 100 grammi di prodotto), quindi la dose giornaliera massima di colesterolo che un adulto potrebbe consumare in un giorno. Ciò ci fa capire perché molti nutrizionisti ed esperti lo sconsigliano.
L’olio al posto del burro: la scelta migliore
Dunque usare l’olio d’oliva invece del burro è davvero vantaggioso per la nostra salute e anche perché ci apporta molti nutrienti essenziali: fra questi abbiamo vitamine, antiossidanti e acidi monoinsaturi. Poi, è ricco anche di Omega 3. Molte persone, però, quando in una ricetta leggono fra la lista degli ingredienti “burro”, non sanno come sostituirlo.

Ma in realtà è possibile farlo, anche e soprattutto nelle ricette dolci. Infatti, se per esempio una ricetta richiederà 100 grammi di burro, basterà solo usare 80 grammi di olio, quindi ridurre il peso del burro solo del 20%. Se però le dosi sono più grandi, ad esempio parliamo di un chilo di burro, dovremmo aggiungere 800 grammi di olio e 200 grammi di acqua.
Quindi, anche se si volesse proprio “eliminare” il burro dalla propria alimentazione sarebbe possibile farlo. In realtà, purtroppo, il burro è presente ovunque quindi bisogna sempre leggere le etichette prima di mangiare qualcosa. È certo che nelle dosi consigliate giornaliere (10-15 g al giorno) non succederà nulla di grave. Ma in genere è sempre meglio usare l’olio d’oliva.
Conclusione
L’olio d’oliva è uno dei condimenti che usiamo in cucina, probabilmente il principale. Lo usiamo da aggiungere a crudo su insalate oppure sulla bruschetta, sulla carne o sul pesce. Oppure per cucinare o per realizzare tanto ricette salate quanto dolci. Insomma, è un ingrediente davvero insostituibile e molto gustoso. Dà subito carattere ad ogni pietanza.

Non dovremmo mai farlo mancare sulle nostre tavole. La dose consigliata al giorno è di 40 grammi quindi 3/4 cucchiai di minestra. L’olio d’oliva è infatti molto benefico per noi, per la salute del nostro cuore e anche per la nostra forma fisica. Infatti, anche se volessimo perdere dei kg di troppo, potremo assumerlo senza problemi.
Per tutti questi motivi, l’olio d’oliva si conferma migliore del burro, un altro grasso che siamo spesso abituati ad usare soprattutto nei dolci. Ma abbiamo visto come è facile sostituirlo anche in queste, senza compromettere il risultato finale della ricetta. Inoltre, l’olio, oltre ad essere migliore per la nostra salute, ha anche un punto di fumo più elevato, quindi è perfetto anche ad alte temperature per cucinare.