Capita spesso, direi quotidianamente, che navigando tra le pagine web, passando da un contenuto all’altro, ci si imbatta nei classici test logici, così particolari e al contempo stimolanti, perché in fondo si tratta di problemi semplici da risolvere.
Potrebbe sembrare che all’inizio siano difficili, ma è solo questione di abituarsi, analizzare le operazioni per qualche istante e organizzare le idee per poi applicarle e risolvere l’espressione proposta dal quesito. Da dove iniziare? Prima di tutto, comprendendo che non c’è nulla di complicato.
Infatti, non siamo a scuola, non c’è nessun voto finale, ma solo l’opportunità di mettersi alla prova, recuperare qualche nozione del passato e cercare di fare del proprio meglio per esercitare la mente, che è ciò che conta davvero, senza richiedere sforzi eccessivi.
La matematica: l’ordine è tutto
Se ripensi al tuo insegnante di matematica, sicuramente ti verrà in mente la sua meticolosità, l’attenzione all’ordine, spesso quasi maniacale, e la sua pretesa che gli studenti facessero altrettanto. Un aspetto che per molti era difficile da raggiungere.
A questo punto, vorrei dirti che non è solo una questione di carattere, anche se influisce; è la matematica che lo richiede: ordine e metodo sono fondamentali per lo studio e lo sviluppo dell’analisi, quindi è essenziale seguirli per risolvere i problemi.
Anche nei test logici la situazione è la stessa. È necessario che tutto, comprese le operazioni, sia svolto in modo ordinato, senza interpretazioni filosofiche o arbitrarie, altrimenti si rischia di sbagliare e di non seguire la corretta procedura di base. In questo caso, imponiti un approccio metodico.
Le operazioni: ecco come risolverle
Nel nostro quiz logico notiamo che ci sono tre diverse operazioni (una moltiplicazione, un’addizione e una divisione, e due di queste sono racchiuse tra parentesi tonde. Questo significa dare priorità a una cosa e poi all’altra. Ma procediamo con ordine e cerchiamo di capire come fare senza errori.
Innanzitutto, trattandosi di un’espressione di primo grado, la si risolve tenendo conto dell’eventuale presenza di parentesi, che hanno la precedenza su tutte le altre operazioni esterne. A questo punto, l’ordine di esecuzione è sempre lo stesso, sia dentro che fuori le parentesi.
Prima si dà priorità, in questo ordine preciso, alla moltiplicazione e alla divisione, e i risultati ottenuti dovranno poi essere sommati e/o sottratti al resto delle operazioni. In questo modo il risultato sarà corretto. Ma attenzione a non farti ingannare dalla fretta di risolvere tutto subito.
Risolviamo l’operazione proposta qui
Il nostro quiz richiede di trovare la soluzione a questa espressione di primo grado: ( 2 x 6 ) + ( 2 : 2 ). Come detto finora, le operazioni tra parentesi hanno la precedenza. Quindi, risolvi prima 2 x 6 e poi 2 : 2. Il risultato finale sarà: 12 + 1.
A questo punto, ottenuti questi risultati, l’operazione è una semplice addizione, molto facile da risolvere, perché il risultato è immediato, ovvero 13. Non ci sono grandi difficoltà che possano far pensare che l’enigma sia ingannevole o contraddittorio, ma è fondamentale fare attenzione a non sbagliare i calcoli.
Inoltre, ricorda che oltre all’ordine devi eseguire i calcoli correttamente. Quindi, se hai qualche lacuna sulle moltiplicazioni, anche se in questo caso è piuttosto semplice trattandosi della tabellina del 2, ripassa e cerca di ricordare bene come svolgere le operazioni in modo più preciso.
Ricordati di allenarti
Questi quiz logici sono pensati per riempire il tuo tempo libero e darti anche modo di svagarti, ma è importante affrontarli con attenzione, per non impazzire nella ricerca della soluzione corretta. Quindi questo è davvero fondamentale. Ma ricorda che c’è un elemento base da considerare: l’allenamento mentale.
È vero che servono ordine e rispetto delle regole della matematica in generale. Ma ciò che conta davvero è l’attenzione alla memoria, che così si esercita e si nutre di calcoli e attività positive, al fine di ottenere miglioramenti significativi dal punto di vista della longevità mentale.