Quanto fa 18 + (2 × 9)? Non essere precipitoso!

Quanto fa 15 + (3 × 5)? Non avere troppa fretta, d’accordo? Lo so che può sembrare uno di quei quesiti banali, tipo una cosa che impariamo subito quando cominciamo a fare i calcoli, però… in realtà non è così immediato. Perché magari ti stai già chiedendo se il risultato è 30 o qualcos’altro, ma prima di rispondere di getto, prenditi un secondo e ragiona.

C’è una regola fondamentale da rispettare. Quella famosa storia della priorità delle operazioni, ne hai mai sentito parlare? Beh, in matematica non si può semplicemente sommare tutto. No, bisogna seguire delle precedenze, come quando devi prima studiare storia e poi geografia, insomma, cose del genere. Sì, lo so che all’inizio sembrerebbe che basti fare 15 + 3, e che quindi la moltiplicazione non conti, ma non è così.

Nella matematica ci sono delle convenzioni, e una di queste dice che bisogna sempre eseguire prima la moltiplicazione. Proprio così, non c’è niente da fare, devi prima calcolare il 3 × 5, che fa 15, e solo dopo aggiungere quel risultato a 15, per ottenere il 30. Facile no? Beh, insomma, non si può solo guardare i numeri e fare il primo calcolo che ti viene in mente, la matematica, a volte, ha le sue insidie.

Attenzione alle sviste

A volte basta un piccolo momento di distrazione e si sbaglia. E ti garantisco che è una cosa che capita anche ai più bravi. Immagina se avessi fatto prima l’addizione, come ti verrebbe spontaneo. Cioè, se avessi fatto 15 + 3, avresti ottenuto 18, giusto? E poi avresti moltiplicato per 5. Ah, ma devi stare attento!

Avresti ottenuto 90, un numero completamente diverso, che non c’entra niente con la risposta corretta. Un errore che sembra insignificante, ma che cambia completamente il risultato. Ed è proprio per questo che ci sono delle regole da seguire, così tutti arriviamo alla stessa soluzione e non cadiamo in errore.

E se avevi un dubbio sulla risposta giusta, beh, ti confermo che sì, 15 + (3 × 5) fa proprio 30, non ti preoccupare. Questa regola della priorità delle operazioni è uno di quei principi fondamentali che sembrano così scontati, ma a volte non ci pensiamo davvero. A scuola ti insegnano queste cose, ma spesso le diamo per assodate, come se fosse una cosa automatica.

Le regole della matematica

Ma pensaci un attimo, ti è mai capitato di risolvere velocemente un’operazione come questa, senza fermarti a riflettere? Io ammetto che a volte capita anche a me, specialmente quando sono sovrappensiero. Però, il bello della matematica è che, anche quando sei un po’ in difficoltà, seguendo sempre le regole giuste, il risultato sarà sempre lo stesso, preciso, e alla fine ti darà sempre soddisfazione.

E pensa un po’, ci siamo mai chiesti perché la moltiplicazione viene prima dell’addizione? Voglio dire, non potrebbe essere il contrario? Che l’addizione valesse di più? Beh, no, c’è una ragione. La moltiplicazione è più potente, in un certo senso. Quando moltiplichi, i numeri diventano più grandi molto più velocemente rispetto a quando sommi.

È come se la moltiplicazione fosse un amplificatore, una cosa che aumenta in modo esponenziale. Un po’ come un effetto domino che moltiplica gli effetti. L’addizione invece, è più “tranquilla”, più semplice e chiara, si aggiungono solo piccole quantità. Però è proprio questa potenza della moltiplicazione che fa sì che venga prima, per evitare che tutto diventi troppo confusionario.

Quando la matematica è semplice

Ok, ma a parte queste regole super teoriche, la cosa interessante è che anche nella vita di tutti i giorni, queste piccole regole matematiche si applicano. Pensa a quando fai la spesa, o quando calcoli quanto tempo ci metti per arrivare al lavoro. Tutte queste cose richiedono un minimo di logica, che è proprio quella che la matematica ti insegna.

Le cose più semplici come 15 + (3 × 5) sono solo l’inizio, alla fine ti ritrovi a usare lo stesso tipo di ragionamento per cose più complesse. E magari ti starai chiedendo, ma perché mi fai riflettere su una cosa così facile e banale? Beh, perché a volte è proprio nei dettagli che possiamo imparare lezioni importanti.

È un po’ come quando qualcuno ti dice che il segreto per fare una buona pizza è partire con la ricetta giusta. Se segui la ricetta, tutto va liscio. Ma se non segui la sequenza, anche se le cose sono facili, ti ritrovi con una pizza che non assomiglia nemmeno lontanamente a quella che pensavi di fare. La matematica non è solo una materia per gli ingegneri, eh, è qualcosa che si riflette in ogni aspetto della nostra vita, nelle decisioni quotidiane, nelle scelte che facciamo.

Allena il cervello

E quindi, anche se questa domanda sembra così semplice, ti fa riflettere su quanto è importante seguire le regole, non solo in matematica, ma anche in tutto il resto. Ti dà una certa sicurezza, come se ogni volta che risolvi un’operazione, ti confermasse che, ok, se segui le regole, va tutto bene. È come se ti fosse detto che c’è sempre una strada giusta da seguire, anche se a volte può sembrare più lunga o più difficile. Ma tornando alla domanda, in fin dei conti, 15 + (3 × 5) fa 30, come ti aspettavi, no?

Ma ora, con il vantaggio di aver riflettuto su come si arriva a quella risposta, forse la prossima volta che vedrai un’espressione simile, ti fermerai un attimo, farai un respiro, e risolverai tutto nel modo giusto senza farti prendere dalla fretta. È un po’ come quando hai una decisione importante da prendere, a volte basta fermarsi e pensarci su per un momento, per capire cosa è davvero la cosa giusta da fare. Alla fine, la matematica è come un allenamento per il cervello, ti insegna a pensare in modo chiaro, a non farti prendere dall’ansia, a seguire un processo, passo dopo passo.

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