Vaso perfetto: l’errore che molti commettono e che rovina le radici delle tue piante

Quando spesso non si dispone di un’area verde come un giardino o un orto per coltivare piante, la prima idea è dedicare la coltivazione e la cura di specifiche piante a vasi di diverse dimensioni.

I vasi possono essere per esterni o interni, non importa molto. La loro funzione principale è ospitare le piante. Se una pianta richiede particolari attenzioni, i vasi devono soddisfarle. È un modo efficace per supportarsi a vicenda.

Cerchiamo quindi di capire come scegliere il vaso giusto, quello adatto alla nostra pianta preferita, che sia per un fiore o una sempreverde; è fondamentale studiare attentamente come adattarlo alle esigenze della pianta.

Dove sta l’errore

L’errore si verifica spesso quando si è inesperti nel giardinaggio. Infatti, l’inesperienza è un aspetto importante da affrontare, perché superare i propri limiti e ampliare le proprie conoscenze è essenziale per scegliere il vaso giusto per la nostra pianta preferita.

Innanzitutto, è fondamentale che il vaso abbia fori per aiutare la pianta a nutrirsi correttamente. Un vaso senza fori di drenaggio significa che la pianta morirà presto, perché non potrà né far defluire l’acqua in eccesso, né recuperare quella nel sottovaso.

Le radici sono prioritarie, servono a nutrire la pianta per farla stare bene e per determinare la sua crescita nel tempo. Pertanto, un vaso senza fori di scolo può essere un rischio sia per te che per la pianta.

Ma se ci sono i fori di drenaggio come si fa?

Capisco che possa sembrare un problema. Se si annaffia troppo, la pianta espelle l’acqua in eccesso, bagnando tutto intorno. La soluzione è il sottovaso, il piattino dove si raccoglie l’acqua in eccesso.

Se la pianta ha raggiunto la quantità di acqua necessaria, non trattiene quella in eccesso, ma la utilizza diversamente. La fa fuoriuscire dai fori inferiori. Se il sottovaso è presente e capiente, l’acqua rimane lì e la pianta la assorbe quando ne ha bisogno.

Questo è un modo per prendersi cura della pianta, che si gestisce autonomamente senza che tu debba preoccuparti troppo della sua condizione generale, regolando l’apporto di acqua in base alle sue reali necessità, senza esagerare. Quindi, è importante avere vaso e sottovaso.

Quali altri errori si commettono?

È meglio evitare di scegliere un vaso troppo grande per una piantina ancora piccola. Le radici hanno bisogno di spazio, ma il vaso deve essere come un abito su misura, senza esagerare con le dimensioni.

Quando si inizia a fare giardinaggio, è bene procedere gradualmente, passando da una pianta più piccola a una più grande, man mano che le radici si sviluppano; la pianta cresce correttamente e arriva il momento di rinvasare, passando da un vaso più piccolo a uno più grande.

Un errore comune è optare per i vasi di plastica, comprensibile per i costi ridotti. Tuttavia, la plastica, anche quella più resistente, non è ideale per la pianta, perché non offre le stesse garanzie e lo stesso supporto dei vasi in terracotta.

La scelta dei vasi è una questione importante

Non esiste un manuale che insegni a prendersi cura delle piante come l’esperienza diretta. La scelta dei vasi giusti, quelli indispensabili per ottenere un effetto fiorito e colorato, è fondamentale in ogni periodo dell’anno.

Un vaso adeguato non solo favorisce uno sviluppo ottimale e sicuro della pianta, ma contribuisce anche a valorizzare l’estetica complessiva dello spazio, creando un ambiente armonioso e accogliente.

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