Il telefonino è un oggetto che ha trasformato la quotidianità di tutti, offrendoci la possibilità di eseguire azioni e attività che prima non avremmo mai immaginato. In realtà, lo smartphone è un dispositivo estremamente all’avanguardia, paragonabile ad un computer in formato tascabile.
Questo piccolo strumento tecnologico è molto diverso dal concetto di cellulare degli anni ’90 e 2000, quando veniva usato principalmente per fare e ricevere chiamate. Oggi, quasi ogni attività può essere gestita tramite un’applicazione installata sul telefono.
Oggi, lo smartphone è onnipresente nelle nostre vite, e per questo motivo sono state introdotte importanti regolamentazioni riguardanti il suo utilizzo. Vediamo insieme cos’è uno smartphone, cosa ci permette di fare e quali cambiamenti ci aspettano nelle prossime settimane.
Cos’è lo smartphone?
Quando parliamo di smartphone, ci riferiamo ad un dispositivo tecnologico diventato popolare negli ultimi anni, risultato di un’evoluzione che ha trasformato un semplice cellulare in qualcosa di simile ad un computer. Una caratteristica fondamentale è il processore, moderno e altamente innovativo.
La somiglianza con un computer si manifesta nella possibilità di connettersi a Internet e accedere a una vasta gamma di servizi che, fino a poco tempo fa, erano disponibili solo su PC fissi o portatili. Lo smartphone utilizza un sistema operativo che permette di accedere a ulteriori servizi, consentendoci di scaricare applicazioni e configurazioni.
Un aspetto cruciale degli smartphone è la possibilità di utilizzare un dispositivo informatico in modo sicuro, impostando una password o una chiave di accesso che permette l’utilizzo solo a chi ne è a conoscenza. I modelli più avanzati offrono anche l’impronta digitale e il riconoscimento biometrico.
Cosa sono le applicazioni?
Ciò che permette di sfruttare appieno uno smartphone è la possibilità di usufruire di store preinstallati che contengono applicazioni e strumenti che ci permettono di trasformare il nostro cellulare in tutto ciò che desideriamo, consentendoci di avere il nostro mondo virtuale in tasca. Abbiamo solo l’imbarazzo della scelta.
Alcune applicazioni sono progettate per creare un alter-ego virtuale e ci consentono di entrare in contatto con persone che conosciamo realmente e altre che, invece, possiamo incontrare online. Ci riferiamo ovviamente alle app di messaggistica, ma anche ai famosi social network, ormai una realtà consolidata per tutti.
Tra le app più popolari, troviamo quelle che permettono di ascoltare le proprie canzoni preferite e guardare video e film in streaming, ma anche quelle relative all’editing, alle foto e al monitoraggio della salute. A questo proposito, citiamo il contapassi, il cardiofrequenzimetro, i programmi di allenamento e così via.
Pro e contro dell’utilizzo degli smartphone
Avere a disposizione uno strumento come lo smartphone può rendere tutto più semplice e immediato, ma è importante considerare che può rivelarsi un’arma a doppio taglio. Da un lato favorisce la conoscenza, ma quali sono i rischi che possono derivare da tutto questo?
Se da un lato avere a disposizione un cellulare moderno e sofisticato ci permette di ottenere tutte le risposte che vogliamo in pochi secondi, dall’altro potrebbe renderci dipendenti da un dispositivo senza il quale ci sentiamo persi. Alcune persone lo usano tutto il giorno e finiscono per preferirlo ai contatti reali.
I rischi possono manifestarsi anche a livello fisico, con la comparsa di disturbi visivi, mal di testa, difficoltà ad addormentarsi e problemi che colpiscono la memoria e la concentrazione. Per questo motivo, è importante non abusare del suo utilizzo, ma limitarlo a momenti di reale bisogno e necessità.
La novità relativa agli smartphone
La novità che ci interessa e che riguarda gli smartphone si concentra sull’utilizzo dello stesso e sulle diverse modalità che ci consentono di utilizzarlo liberamente. Data la sua importanza nella società, è stato il Ministro Valditara a prendere una decisione piuttosto severa sull’utilizzo nelle scuole.
Sappiamo che molti ragazzi hanno sempre il cellulare in mano, anche a scuola. Questo comporta una mancanza di interesse verso le lezioni e anche delle difficoltà nella possibilità di instaurare rapporti con i compagni e con i professori. La nuova proposta vieterà l’utilizzo dei dispositivi tecnologici in classe, dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di primo grado. In caso di mancato rispetto, saranno presi provvedimenti disciplinari e, forse, applicate delle sanzioni economiche. Per questo motivo, prossimamente, non sarà più possibile utilizzarlo in classe.